1933 Anna Maria Guarnieri

Anna Maria Guarnieri: nata a Milano, il 20 agosto 1933 è un'attrice italiana.
È divenuta popolare grazie ai ruoli interpretati in alcuni sceneggiati televisivi dalla fine degli anni cinquanta ai primi anni settanta.
È figlia del grande direttore d'orchestra Antonio Guarnieri. Studiò per due anni all'Accademia dei filodrammatici di Milano, poi per due anni alla scuola del Piccolo Teatro, dalla quale viene espulsa per indisciplina. Debutta nel 1953, a 19 anni, in, Quando la luna è blu di F. H. Herbert, accanto a Enrico Maria Salerno e Luigi Cimara. Nello stesso anno entra nella Compagnia dei Giovani, il cui nucleo è costituito da Romolo Valli, Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Elsa Albani; con tale gruppo lavorerà fino al 1962, interpretando con successo ruoli drammatici, come Anna Frank, e più leggeri come Gigi, dall'omonimo romanzo di Colette.
Anna Maria Guarnieri e Giorgio De Lullo nel 1958

Lasciata la compagnia, lavora con grandi registi italiani come Zeffirelli, Missiroli, Ronconi. Con Missiroli, al Teatro Stabile di Torino, recita in opere di Carlo Goldoni, Luigi Pirandello, August Strindberg, Anton Cechov (Sonia in Zio Vanja, ruolo a cui afferma di tenere moltissimo), Shakespeare, John Webster, Frank Wedekind.
Per la televisione, recita negli sceneggiati La cittadella, E le stelle stanno a guardare e David Copperfield, diretti da Anton Giulio Majano, nonché ne L'idiota e in Umiliati e offesi, diretti rispettivamente da Giacomo Vaccari e Vittorio Cottafavi. L'ultima apparizione televisiva risale al 1978, nella serie L'agente Segreto diretta da Antonio Calenda.
Nel cinema lavora con Mauro Bolognini, Pasquale Festa Campanile, Enzo Muzii.
Negli anni novanta interpreta soprattutto i grandi ruoli tragici del teatro di Euripide (Clitennestra, in Ifigenia in Tauride) e Pirandello (La ragione degli altri).
Nel 2001 le viene conferito il premio Ugo Betti alla carriera.
e nel 2010 sposò Luciano Virgilio
Prosa televisiva RAI:
Schiccheri è grande: regia di Silverio Blasi, trasmessa il 24 marzo 1954.
Il delitto di Lord Arturo: Saville di Oscar Wilde, regia di Claudio Fino, trasmessa il 7 marzo 1955.
Il mercante di Venezia: trasmesso nel 1955.
Umiliati e offesi: di Fëdor Dostoevskij, regia di Vittorio Cottafavi, sceneggiato di 4 puntate trasmesso nel 1958.
L'idiota: di Fëdor Dostoevskij, regia di Giacomo Vaccari, sceneggiato di 6 puntate trasmesso nel 1959.
Le donne di buon umore, ovvero le Morbidose: regia di De Lullo, trasmessa il 29 dicembre 1961.
Notturno a New York: di Clifford Odets, regia di Giuseppe Di Martino, trasmessa il 1º aprile 1963.
Lo zoo di vetro: di Tennessee Williams, regia di Vittorio Cottafavi, trasmessa nel 1963.
La cittadella: di Archibald Joseph Cronin, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa nel 1964.
David Copperfield: di Charles Dickens, regia di Anton Giulio Majano, sceneggiato di 8 puntate trasmesso dal 26 dicembre 1965 al 13 febbraio 1966.
Lo zoo di vetro: di Tennessee Williams, regia di Vittorio Cottafavi, trasmessa nel 1968.
La promessa: regia di Valerio Zurlini, trasmessa nel 1970.
E le stelle stanno a guardare: regia di Anton Giulio Majano, trasmesso nel 1971.

Filmografia:
*1958:- Giovani mariti, regia di Mauro Bolognini.
*1965:- Una vergine per il principe, regia di Pasquale Festa Campanile.
*1968:- Come l'amore, regia di Enzo Muzii.

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