1933 Sandra Milo

Sandra Milo: nome d'arte di Salvatrice Elena Greco nata a Tunisi, l'11 marzo 1933, è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Con la partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Il giorno più corto, Giulietta degli spiriti e soprattutto 8½, premiato con l'Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta.
Nata a Tunisi da padre siciliano, trascorse l'infanzia a Vicopisano, borgo medievale poco distante da Pisa. Debuttò al cinema accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo (1955). Riconoscibile per le sue forme esuberanti e vistose e per la voce ingenua da bambina, divenne una maggiorata del grande schermo e prese parte a numerosi film di genere. A 15 anni, nel 1948, sposa il marchese Cesare Rodighiero. La Milo rimane incinta, ma il bambino morirà alla nascita a causa di un parto prematuro. I due si separano dopo 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l'annullamento dalla Sacra Rota.
Il primo ruolo importante arrivò nel 1959 grazie al produttore greco Moris Ergas, che poi la sposò: si tratta de Il generale Della Rovere, per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Un ruolo analogo fu quello ricoperto in Adua e le compagne (1960) di Antonio Pietrangeli. Si aprì così per la Milo una felice stagione di film d'autore.
Nel 1961 è protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni di Fantasmi a Roma, diretto da Antonio Pietrangeli.
Nello stesso 1961 la sua carriera conobbe una brusca interruzione dopo la stroncatura al Festival di Venezia di Vanina Vanini, tratto da un racconto di Stendhal e ancora una volta firmato da Roberto Rossellini. Il film, e soprattutto la recitazione della Milo, viene accolto con aspre critiche, oggi generalmente considerate eccessive, e Sandra fu soprannominata Canina Canini.
Nel 1962 torna al cinema con Il giorno più corto di Sergio Corbucci, dove recita al fianco, tra gli altri, di Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Jean-Paul Belmondo, Ugo Tognazzi e Aldo Fabrizi.
Cruciale fu l'incontro con Federico Fellini, con il quale inizierà anche una relazione clandestina durata 17 anni. Nei due capolavori di Fellini 8½ (1963) e Giulietta degli spiriti (1965), Sandrocchia (così veniva affettuosamente soprannominata dal maestro) è una femme fatale ironica e disinibita, che oltre a incarnare l'immaginario erotico del regista, viene spesso messa in contrasto con le mogli, donne dall'aspetto più dimesso e dalla mentalità più borghese. Per entrambi i film vinse il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista.
È stata anche diretta, fra i tanti, da Luigi Zampa in Frenesia dell'estate (1963), da Dino Risi in L'ombrellone (1965), a fianco di Enrico Maria Salerno, da Antonio Pietrangeli in La visita (1963), sicuramente la sua caratterizzazione più complessa e riuscita.
La sua burrascosa vita sentimentale, il matrimonio con Moris Ergas (da cui nacque Deborah, giornalista televisiva) e una successiva unione con il Dottor Ottavio De Lollis (con la nascita di Ciro e poi di Azzurra), misero in secondo piano la sua attività cinematografica, che interruppe definitivamente a favore della famiglia. Solo nel 1982 tornò al cinema per alcune apparizioni (Grog di Francesco Laudadio e Cenerentola '80 di Roberto Malenotti), ma intanto si delineava già la sua nuova carriera televisiva.
Da sinistra: Pippo Baudo, Sandra Milo Giorgio Albertazzi 
e Mina in una puntata di Sabato sera del 1967. 
L'esperienza televisiva:
La partecipazione come conduttrice di un ciclo di cinque puntate di Studio Uno nel 1966 e l'intervista concessa a Luigi Silori per Uomini e Libri nel 1962 esauriscono le sue esperienze RAI della sua giovinezza artistica. Dopo più di vent'anni invece, aiutata dalla vicinanza con Bettino Craxi, tornò alla conduzione televisiva su Rai 2, rete televisiva all'epoca controllata dal PSI secondo gli schemi della lottizzazione della tv pubblica italiana durante la Prima Repubblica, prima conducendo una rubrica di costume all'interno del programma d'approfondimento Mixer di Giovanni Minoli nel 1983 e poi, a partire dal 1985, Piccoli fans, una trasmissione pomeridiana per bambini (antesignana di programmi come Ti lascio una canzone ed Io canto), che condusse fino al 1989 e che a suo modo ha lasciato un segno nella storia della TV italiana: la conduzione esageratamente ingenua e bambinesca della Milo (anche per la sua voce in falsetto) e una serie di situazioni grottesche la resero nuovamente famosa al pubblico italiano, tanto da riuscire ad eclissare la stagione di successi cinematografici degli anni sessanta.
Sandra Milo è entrata nella storia della televisione italiana anche per un celebre e malvagio scherzo telefonico messo in pratica ai suoi danni: lunedì 8 gennaio 1990, durante la trasmissione pomeridiana L'amore è una cosa meravigliosa che condusse su Rai 2 nella stagione 1989-90, una telefonata anonima di una voce femminile in diretta informa la presentatrice che suo figlio Ciro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito ad un incidente stradale. La Milo non riuscì a trattenere le lacrime e scappò dallo studio. La notizia dell'incidente era falsa, ma le urla della sconvolta conduttrice vennero poi riprese molte volte da trasmissioni come Blob, Striscia la notizia e Target, rendendole tanto popolari da essere citata prima nella canzone La strana famiglia di Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, scritta nel 1991, e poi successivamente ispirò il titolo di una trasmissione comica di Italia 1, Ciro, il figlio di Target. L'autrice della telefonata non fu mai individuata (si era presentata alle centraliniste con il nome di Maria Ramondio, che però si rivelò essere una falsa identità) ma fu individuato il telefono dove era stata fatta, che si trovava all'interno di un locale pubblico ubicato in Via del Corso a Roma.
Lasciata la RAI, nella stagione 1991-92 la Milo approda alla Fininvest per ereditare da Enrica Bonaccorti la conduzione del quiz Cari genitori nella mattina di Rete 4. In seguito fu protagonista sulla stessa rete di una parodia musicale a puntate della telenovela La donna del mistero intitolata La vera storia della donna del mistero, al fianco, tra gli altri, di Patrizia Rossetti e i Ricchi e Poveri.
L'attivismo socialista e il legame con Craxi:
Negli anni ottanta Sandra Milo fu amante di Bettino Craxi, allora leader del Partito Socialista Italiano. Vicina a quel mondo di nani e ballerine che circondava la classe dirigente politica italiana che faceva riferimento al PSI di Craxi, Claudio Martelli e Gianni De Michelis, partecipò attivamente a diverse campagne elettorali posando anche per manifesti.
Vicende giudiziarie:
Nel 1999 Sandra Milo fu condannata con patteggiamento a tredici mesi di carcere e a un milione e 300.000 lire di multa per aver concorso, assieme all'allora compagno Giuseppe Lo Presti, ad una truffa immobiliare ai danni di tredici privati ed otto banche per l'ammontare di circa 3 miliardi di lire. I due facevano firmare false procure a persone interessate a vendere immobili di ingente valore per poi acquistarli e con essi ottenere mutui presso istituti di credito.
Gli anni 2000:
Durante il Festival di Sanremo 2001 è opinionista fissa de La vita in diretta e nel 2002 recita al fianco di Giampiero Ingrassia e Anna Mazzamauro nella fiction di Canale 5 intitolata Ma il portiere non c'è mai?. L'anno successivo torna al cinema con il film Il cuore altrove di Pupi Avati e nel 2005 partecipa al reality show Ritorno al presente, classificandosi seconda.
Nel 2005 diretta da Giacomo Rizzo partecipa all'intervista-spettacolo La mia vita uno spettacolo, sotto la direzione artistica di Arnolfo Petri. Sarà premiata per questo spettacolo con la Nike per il Teatro. La collaborazione con Arnolfo Petri prosegue nel 2009 quando realizza un contributo video per lo spettacolo teatrale Madame B.
Dal 2006 è in tournée nei teatri italiani con la commedia 8 donne e un mistero, tratta dall'omonimo film francese, mentre nel 2007 è una delle protagoniste, assieme a Barbara d'Urso e Maurizio Micheli, della commedia teatrale Il Letto ovale diretto da Gino Landi. Del 2008 la partecipazione al film Chi nasce tondo... di Alessandro Valori con Valerio Mastandrea.
Per la stagione teatrale 2008/2009 porta in scena, con Caterina Costantini, Eva Robin's e Rossana Casale, Fiori d'acciaio (tratto dall'omonimo film di Herbert Ross) per la regia di Claudio Insegno.
È protagonista di uno dei cinque episodi del film Impotenti esistenziali di Giuseppe Cirillo, uscito nelle sale nel marzo 2009.
Nel 2009/2010 è in tournée con Caterina Costantini con la pièce American Gigolo.
È stata tra i concorrenti del reality L'isola dei famosi 7, in onda dal 24 febbraio 2010, eliminata in semifinale. Nello stesso periodo esce nelle sale cinematografiche la commedia di Gabriele Salvatores Happy Family che annovera la Milo tra i protagonisti.
Da gennaio 2011 è in tournée con Il Club delle Vedove per la regia di Caterina Costantini. A marzo 2012 torna a recitare in teatro in Last Minute diretta da Silvio Giordano. Nel 2013 è protagonista della commedia teatrale Federico... Come Here, scritta da Nicola Bonimelli, regia di Walter Palamenga. Dal 2013 al 2015 è in Tour con Harry&Sally 9 mesi dopo , regia di Claudio Insegno. A ottobre 2016 recita nella commedia teatrale "Una fidanzata per papà" con Stefano Antonucci, Savino Zaba, Angela Melillo.
Curiosità:
*Grazie ad un miracolo riconosciuto dalla Chiesa cattolica alla figlia Azzurra, che pareva morta alla nascita, ma tornata inesplicabilmente in vita, è stato portato a compimento il processo di canonizzazione di Maria Pia Mastena.
*L'11 febbraio 2007, durante una intervista nel corso del programma di intrattenimento domenicale Buona Domenica di Canale 5, ha raccontato di aver contribuito molti anni prima ad alleviare le sofferenze della madre in fin di vita, schierandosi apertamente a favore dell'eutanasia. Nel racconto l'attrice ha raccontato che la madre "si stava consumando con un dolore immenso e senza fine". "Così, mi chiese di aiutarla a morire" ha proseguito la Milo, piangendo. "Mi ha fatto uscire dalla stanza, ed è morta, sola, come lei voleva. Non credo che sia vero quando si dice che tutto questo è falsa pietà. So che c'è molta gente a favore e molta contro, ma bisogna provarlo, come si fa a dire 'no, continua a soffrire', se sai che quella persona non avrà scampo a causa del male che l'ha colpita? La gente deve poter morire con dignità."
*Durante la trasmissione Porta a Porta del 29 ottobre 2009 ha dichiarato di essere stata per 17 anni l'amante di Federico Fellini.
*È stata coinvolta con l'allora marito, il Dottor Ottavio De Lollis e la figlia Azzurra, senza conseguenze, nella strage di Fiumicino nel 1985. L'attrice era presente al check-in nei tragici momenti della sparatoria che ha visto 13 vittime per mano dei sicari del terrorista Abu Nidal.
*Nel 1995 ha dichiarato ad una televisione privata iraniana di avere una collezione di mutandine di circa 60 000 esemplari. Tale dichiarazione suscitò la reazione del Governo di Teheran, che le stracciò il visto turistico per il transito nel paese.
Sandra Milo anni 80
Sandra Milo con Marcello Mastroianni in 8½
di Federico Fellini 1963
Sandra Milo in 8½ di Federico Fellini 1963
Con François Périer in La visita di Antonio Pietrangeli 1963
Sandra Milo in Giulietta degli spiriti di Federico Fellini 1965
Teatrografia:
*2005:-La mia vita uno spettacolo, regia di Arnoldo Petri.
*2006:-8 donne e un mistero, regia di Claudio Insegno.
*2007:-Il letto ovale, regia di Gino Landi.
*2008-2009:-Fiori d'acciaio, regia di Claudio Insegno.
*2008:-Madame B, regia di Arnoldo Petri.
*2009-2010:-American Gigolo, regia di Caterina Costantini.
*2011:-Il Club delle Vedove, regia di Caterina Costantini.
*2011:-La vita è una cosa meravigliosa, regia di Fausto Massa.
*2012:-Last Minute, regia di Silvio Giordano.
*2013:-Federico... Come Here, regia di Walter Palamenga.
*2013-2015:-Harry & Sally 9 mesi dopo, regia di Claudio Inseno.
*2016:-Una fidanzata per papà, regia di Piero Moriconi.
Filmografia
*1955:-Lo scapolo, di Antonio Pietrangeli.
*1956:-Eliana e gli uomini, non accreditata, di Jean Renoir.
*1956:-Mio figlio Nerone, di Steno.
*1956:-Moglie e buoi, di Leonardo De Mitri.
*1957:-Le avventure di Arsenio Lupin, di Jacques Becker.
*1957:-La donna che venne dal mare, di Francesco De Robertis.
*1958:-Lo specchio a due facce, di André Cayatte.
*1958:-Totò nella luna, di Steno.
*1958:-Erode il grande, di Arnaldo Genoino e Viktor Turžanskij.
*1959:-Vite perdute, di Roberto Mauri.
*1959:-Appuntamento con il delitto, di Edouard Molinaro.
*1959:-Furore di vivere, di Michel Boisrond.
*1959:-Il generale Della Rovere, di Roberto Rossellini.
*1959:-La giumenta verde (La jument verte), di Claude Autant-Lara.
*1960:-Asfalto che scotta, di Claude Sautet.
*1960:-Adua e le compagne, di Antonio Pietrangeli.
*1961:-Gli scontenti, di Giuseppe Lipartiti.
*1961:-Fantasmi a Roma, di Antonio Pietrangeli.
*1961:-Vanina Vanini, di Roberto Rossellini.
*1962:-Il giorno più corto, non accreditata, di Sergio Corbucci.
*1963:-8½, di Federico Fellini.
*1963:-Chi vuol dormire nel mio letto?, di André Hunebelle.
*1963:-La visita, di Antonio Pietrangeli.
*1963:-Frenesia dell'estate, di Luigi Zampa.
*1964:-Le voci bianche, di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa.
*1964:-Amori pericolosi, - episodio "Il generale" di Alfredo Giannetti.
*1964:-Ho una moglie pazza, pazza, pazza, di Jean Boyer.
*1964:-...poi ti sposerò, di Philippe de Broca.
*1964:-Le belle famiglie, di Ugo Gregoretti.
*1964:-La donna è una cosa meravigliosa, - episodio "Una donna dolce dolce" di Mauro Bolognini.
*1965:-Giulietta degli spiriti, di Federico Fellini.
*1965:-L'ombrellone, di Dino Risi.
*1966:-Come imparai ad amare le donne, di Luciano Salce.
*1967:-La notte pazza del conigliaccio, di Alfredo Angeli.
*1967:-Per amore... per magia..., di Duccio Tessari.
*1967:-Bang Bang Kid, di Giorgio Gentili e Luciano Lelli.
*1968:-T'ammazzo!... Raccomandati a Dio, di Osvaldo Civirani.
*1979:-Riavanti... Marsch!, di Luciano Salce.
*1979:-Tesoromio, di Giulio Paradisi.
*1980:-Doppio sogno dei Sigg. X, di Anna Maria Tatò.
*1982:-Grog, di Francesco Laudadio.
*1983:-"FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?", di Renzo Arbore.
*1984:-Cenerentola '80, di Roberto Malenotti.
*1995:-Camerieri, di Leone Pompucci.
*2002:-Ma il portiere non c'è mai?, regia di Ugo Fabrizio Giordani fiction TV.
*2003:-Il cuore altrove, di Pupi Avati.
*2007:-La perfezionista, di Cesare Lanza.
*2008:-Chi nasce tondo..., di Alessandro Valori.
*2009:-Sleepless, di Maddalena De Panfilis.
*2009:-Impotenti esistenziali, di Giuseppe Cirillo.
*2009:-W Zappatore, di Massimiliano Verdesca.
*2010:-Happy Family di Gabriele Salvatores.
*2010:-Flaiano - Il meglio è passato, di Giancarlo Rolandi Film documentario.
*2011:-Mai senza - L'amore e la sessualità nella terza età, regia di Ciro Zecca Film documentario.
*2011:-Baci salati, di Antonio Zeta.
*2012:-Impepata di nozze - Sposarsi al sud è tutta un'altra storia..., di Angelo Antonucci.
*20103:-Una notte agli studios, di Claudio Insegno.
*2014:-Con tutto l'amore che ho di Angelo Antonucci.
*2015:-Camminando nel cielo di Angelo Antonucci Giffoni film festival - Evento speciale.
*2015:-Ballando il silenzio di Salvatore Arimatea.
*2016:-Prima di lunedì di Massimo Cappelli.
Doppiatrici:
Adriana De Roberto: in, La donna che venne dal mare.
Lydia Simoneschi: in, Le avventure di Arsenio Lupin.
Rosetta Calavetta: in, Totò nella luna.
Fiorella Betti: in, Vite perdute, Il generale Della Rovere.
Maria Pia Di Meo: in, Erode il grande.
Elda Tattoli: in, Furore di vivere.
Blanche Cardinale: in, Per amore... per magia...
Programmi televisivi:
*Studio Uno (1966)
*Ci vediamo stasera (1967)
*Tam Tam (1977) - settimanale del TG1
*Mixer (1983-1984)
*Piccoli fans (1985-1989)
*Automia (1988)
*L'amore è una cosa meravigliosa (1989-1990)
*Cari genitori (1991-1992)
*Giorno di Festa (1992-1993)
*Ritorno al presente (2005) partecipazione
*L'isola dei famosi 7 (2010) partecipazione
Discografia parziale:
Come altri personaggi televisivi, Sandra Milo ha inciso qualche sigla su 45 giri, di interesse per lo più collezionistico.
*Le favole di Sandra Milo (Edizioni Paoline, SRB 45-62)
*1987 - Il ballo del "che cos'è?"/Il ballo del "che cos'è?" (strumentale) (IT, ZB 41645) (con i Piccoli e grandi fans)
*1988 - Come si fa/Il mondo è tutto una canzone (Carosello, CI 20526)

Riconoscimenti 

Nastro d'argento


*Anno* Titolo Categoria Risultato
*1961* Adua e le compagne Migliore attrice non protagonista Candidatura
*1964* Migliore attrice non protagonista Vinto
*1965* La visita Migliore attrice protagonista Candidatura
*1966* Giulietta degli spiriti Migliore attrice non protagonista Vinto

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