1933 Carmen Scarpitta

Carmen Scarpitta: nata a Los Angeles, il 26 maggio 1933 † a Cabo San Lucas, (bassa California Messico)
il 26 aprile 2008 è stata un'attrice teatrale italiana, attiva anche in cinema e televisione.
Nata nei pressi di Hollywood, si trasferisce a Roma nei primi anni cinquanta, appassionata di recitazione frequenta i corsi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi nel 1959.
Nel 1960 Vittorio Gassman la scrittura per il suo Teatro Popolare Italiano, dove recita nell'Adelchi, nell' Orestiade ed in Un marziano a Roma, nella stagione teatrale 1963 - 1964 è con Stoppa e la Morelli in Così è (se vi pare), di Pirandello, ed in Oh che bella guerra, di Kilty.
Nel 1965 partecipa alle riprese di un episodio televisivo de Le avventure di Laura Storm (con Lauretta Masiero, episodio del 25 agosto Una bionda di troppo) e nell'anno successivo a un episodio della seconda stagione del commissario Maigret, con Gino Cervi ("Maigret e la vecchia signora di Bayeux"), interpretando la parte di Jeanne Ladru, una giovane dama di compagnia che denuncia il nipote della sua datrice di lavoro, morta apparentemente di attacco cardiaco.
Nel 1968 è ne Le mie prigioni, sceneggiato televisivo tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Silvio Pellico, in cui è diretta da Sandro Bolchi. Nel 1969 interpreta la parte di Claire Fox nel sesto episodio Il patto dei sei della miniserie televisiva Nero Wolfe. Nel 1971 interpreta il ruolo di Giuturna nell'Eneide, sceneggiato televisivo tratto dall'opera di Virgilio e diretto da Franco Rossi.
Nel 1972 debutta nella commedia musicale con Garinei e Giovannini, in Ciao Rudy, accanto ad Alberto Lionello, che aveva preso il posto di Marcello Mastroianni, protagonista del primo allestimento.
Nel 1983 è interprete con Gino Bramieri nella commedia musicale La vita comincia ogni mattina di Terzoli&Vaime con la regia di Pietro Garinei.
Nel cinema debutta con la regia di Martin Ritt, nella produzione internazionale Jovanka e le altre; lavora successivamente con Federico Fellini, Mauro Bolognini, Luigi Magni, senza però riuscire ad avere delle parti che le permettano di emergere come nel teatro.
Muore in Messico nel 2008.
Prosa teatrale:
*Adelchi, di Alessandro Manzoni, con Vittorio Gassman, Valentina Fortunato, Carlo D'Angelo, Nino Dal Fabbro, Carmen Scarpitta, Anna Maria Gherardi, regia di Vittorio Gassman, Compagnia del Teatro Popolare Italiano, prima nazionale al Parco dei Daini Roma 3 marzo 1960.
*Orestea, di Eschilo, con Vittorio Gassman, Olga Villi, Orazio Orlando, Carmen Scarpitta, Anna Maria Gherardi, regia di Gassman, prima al Teatro Greco di Siracusa 19 maggio 1960.
*Un marziano a Roma, di Ennio Flaiano, con Vittorio Gassman, Carlo D'Angelo, Ilaria Occhini, Carmen Scarpitta, Carlotta Barilli, regia di Gassman, prima Teatro Lirico di Milano 23 novembre 1960.
*Così è (se vi pare), di Luigi Pirandello, con Paolo Stoppa, Rina Morelli, Carmen Scarpitta, Milena Vukotic, Ezio Marano, regia di Mario Ferrero, (1964)
*L'attenzione, di Alberto Moravia, con Luigi Vannucchi, Renzo Palmer, Carmen Scarpitta, Marisa Mantovani, Gianni Bonagura, regia di Edmo Fenoglio, prima al Teatro Eliseo a Roma 14 giugno (1967.
*Visita alla prova de "L'isola purpurea", di Michail Afanas'evic Bulgakov, con Edda Albertini, Costantino Carrozza, Donatella Ceccarello, Ettore Conti, Mimmo Craig, Carmen Scarpitta, Vincenzo De Toma, Ottavio Fanfani, Franco Parenti, Luigi Pistilli, Sergio Reggi, Tino Schirinzi, Ferruccio Soleri, regia di Raffaele Maiello, Piccolo Teatro di Milano, 4 dicembre 1968.

Prosa televisiva RAI:
*Le inchieste del commissario Maigret, regia di Mario Landi con Gino Cervi e Franco Silva - ep. La vecchia signora di Bayeux, trasmessa il 3 aprile 1966
*Le mie prigioni, di Silvio Pellico, con Raoul Grassilli, Carmen Scarpitta, Ferruccio De Ceresa, Arnoldo Foà, regia di Sandro Bolchi, trasmessa il 28 gennaio 1968.
*Processo di famiglia, di Diego Fabbri, con Raffaella Carrà, Gino Cervi, Elsa Merlini, Ferruccio De Ceresa, Massimo Foschi, Carmen Scarpitta, regia di José Quaglio, trasmessa il 29 giugno 1968.
*Il viaggiatore senza bagaglio, commedia di Jean Anouilh, con Gina Sammarco, Giulio Bosetti, Giorgio Piazza, Carmen Scarpitta, regia di Ottavio Spadaro, trasmessa il 15 settembre 1970.
*Eneide, di Publio Virgilio Marone, con Giulio Brogi, Olga Karlatos, Marilù Tolo, Carmen Scarpitta, regia di Franco Rossi, sceneggiato in sette puntate del 1971.
*Canossa, di Giorgio Prosperi, con Adalberto Maria Merli, Carmen Scarpitta, Stefano Satta Flores, Gianni Musy, Glauco Mauri, Glauco Onorato, Maurizio Merli, regia di Silverio Blasi, sceneggiato in 2 puntate dal 20 agosto 1974 al 27 agosto 1974.
Carmen Scarpitta in "Le care mogli" 1976

*La care mogli, con Franco Giacobini, Aldo Giuffré, Marisa Fabbri, Carmen Scarpitta, Marisa Bartoli, regia di Guido Stagnaro, trasmessa il 18 giugno 1976.

Filmografia:
*1960:-Jovanka e le altre, regia di Martin Ritt.
*1963:-Gidget a Roma, non accreditata, regia di Paul Wendkos.
*1966:-Le piacevoli notti, regia di Armando Crispino e Luciano Lucignani.
*1968:-Lo sbarco di Anzio, regia di Duilio Coletti.
*1970:-Scacco alla mafia, regia di Luigi Sabatini.
*1974:-L'albero dalle foglie rosa, regia di Armando Nannuzzi.
*1974:-Il magnate, regia di Giovanni Grimaldi.
*1975:-Fango bollente, regia di Vittorio Salerno.
*1976:-Natale in casa d'appuntamento, regia di Armando Nannuzzi.
*1976:-La orca, regia di Eriprando Visconti.
*1976:-Frou-frou del tabarin, regia di Giovanni Grimaldi.
*1976:-Il Casanova di Federico Fellini, regia di Federico Fellini.
*1977:-Oedipus orca, regia di Eriprando Visconti.
*1977:-Al di là del bene e del male, regia di Liliana Cavani.
*1977:-In nome del Papa Re, regia di Luigi Magni.
*1978:-Il vizietto, regia di Édouard Molinaro.
*1979:-Sbirro, la tua legge è lenta... la mia... no!, regia di Stelvio Massi.
*1980:-Tranquille donne di campagna, regia di Claudio De Molinis.
*1980:-Bello di mamma, regia di Rino Di Silvestro.
*1981:-Calderón, regia di Giorgio Pressburger.
*1987:-Mosca addio, regia di Mauro Bolognini.
*1989:-Lungo il fiume, regia di Vanna Paoli.
*2001:-L'amore probabilmente, regia di Giuseppe Bertolucci.

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